martedì 22 gennaio 2008

Continuano le proteste per i rifiuti a Napoli

Continuano le proteste nel Napoletano anche dopo l'ufficializzazione del piano per uscire dall'emergenza rifiuti. Nel capoluogo un centinaio di persone ha interrotto la circolazione in via De Meis e in via Virginia Wolf. A Giugliano si sono registrati vari blocchi. La protesta, anche con cassonetti rovesciati e immondizia sparpagliata in strada, ha portato circa 200 persone a manifestare sotto il municipio. Occupato il sito di Manifattura.


Tensioni anche in via Foria, nel centro di Napoli, dove alcuni residenti hanno invaso le carreggiate con sacchetti di immondizia. Momenti di tensione, infine, nella zona di Gianturco, nell'area orientale di Napoli dove, così come confermato dal prefetto De Gennaro, dovrebbe essere aperto un sito di stoccaggio. Di tratta di un'area ricavata dall'ex Manifatture dei Tabacchi in via Galileo Ferrari. I cittadini, preoccupati soprattutto per la non temporaneità della soluzione hanno bloccato il traffico veicolare per protesta.

Un centinaio di manifestanti hanno bloccato a Villaricca, nel Napoletano, Ponte Sorrento - in via Consolare Campana - un importante incrocio, che dista circa un chilometro dalla discarica di Riconta di cui è stata decisa la riapertura dal commissario straordinario Gianni De Gennaro, che collega Varcaturo, Marano, Napoli e Qualiano. Già lunedì, in serata, il primo cittadino di Villaricca Raffaele Topo aveva espresso le sue perplessità per la riapertura della discarica di Riconta "piena all'inverosimile e dove non ci sono ulteriori spazi".

Occupato il sito di Manifattura
Un centinaio di cittadini, insieme ad attivisti del centro sociale Officina 99, a Gianturco, quartiere della periferia di Napoli, ha occupato il sito, un'ex Manifattura Tabacchi, individuato dal commissario straordinario Gianni De Gennaro come area dove stoccare la spazzatura presente nelle strade di Napoli e della Campania. Già lunedì i manifestanti avevano messo in atto blocchi e proteste contro la decisione di De Gennaro. L'occupazione è scattata dopo un'assemblea di quartiere. ''E' impossibile che si pensi di poter mettere diecimila tonnellate in mezzo alle case'', sostengono i manifestanti. Da qui la loro proposta: ''Realizzare un'isola ecologia per la raccolta differenziata all'interno dell'ex manifattura''. I manifestanti hanno già invitato il quartiere a portare bottiglie e cartoni.


Il piano di De Gennaro
Il piano rifiuti messo a punto dal supercommissario Gianni De Gennaro prevede di riattivare tre discariche, Difesa grande ad Ariano Arpino, Villaricca e Montesarchio, e tre siti di stoccaggio, Marigliano, Pianura e località Ferrendelle. Per Pianura, il luogo sarà fuori dalla discarica e solo per deposito di ecoballe, attuando protocolli per l'inertizzazione. "La scelta di Pianura tiene conto degli spazi che abbiamo. Abbiamo individuato fuori dalla zona interessata dai provvedimenti della magistratura, fuori dalla discarica e non lontano da essa un luogo dove stoccheremo le ecoballe", ha detto De Gennaro.

"In quel punto attiveremo le sperimentazioni sull'inertizzazione delle ecoballe - ha proseguito -. Ci sono protocollo scientifici che devono essere testati e questo lo faremo a Pianura dove sono destinate le ecoballe dei cdr di Caivano e Giugliano". Parapoti, per ora, non è invece nel piano, ma resta come riserva.

Per quanto riguarda i quantitativi da destinare nelle discariche in via di riapertura, De Gennaro ha detto 42mila tonnellate saranno smaltite nella discarica di Difesa Grande, ad Ariano Irpino (Avellino); 35mila nella discarica di Villaricca (Napoli) e 21mila nella discarica di Montesarchio, in provincia di Benevento. Trecentomila tonnellate di rifiuti è la quantità di rifiuti destinata, complessivamente, nella discarica di Macchia Soprana, nel comune di Serre (Salerno). Per quanto riguarda i siti di stoccaggio provvisorio 98mila tonnellate finiranno a Marigliano, 20mila a Pianura (ma saranno prevalentemente ecoballe) e 350mila tonnellate in un sito localizzato in località Ferrandelle, nel comune di Santa Maria La Fossa, in provincia di Caserta.


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